Editoriale di Luca Valerio Fabj
«Le verità scientifiche non si decidono a maggioranza.»
Galileo Galilei
È stato approvato dal miur, in data 27/04/2021, il nuovo Indirizzo Metodologico dell’Istituto Aiòn di Bologna (Aut. 172) che ho l’onore e l’onere di dirigere sotto la dizione di: “psicodinamico”, ovvero, la nuova impostazione scientifica dell’Istituto è divenuta tale per cui gli aspetti junghiani rimangono solo come “orientamento” e non più come Indirizzo Metodologico didattico di base.
Il nuovo Ordinamento Didattico, in pratica quasi unicamente frutto della mia fatica intellettuale singola, è osservabile, per chi ne avesse il desiderio, sulla pagina web della Scuola Istituto Aiòn di Bologna <www.psicologiajunghiana.it>.
L’Ordinamento, così come da me scritto, è stato approvato in toto dal Ministero sia come programmi sia come contenuti, sia, infine, come esercitazioni pratiche di tutte le materie che vengono insegnate all’interno del corso di formazione di Psicoterapia Analitica erogata dal Nostro Istituto.
È dal 2018, ossia da quando è stata finalmente redatta la seconda edizione del Manuale Diagnostico Psicodinamico (pdm2), presentata alla Sapienza di Roma, che mi batto per questa necessaria ed assolutamente inevitabile svolta scientifica del nostro Istituto che va definitivamente a rottamare, mi auguro per sempre, gli atteggiamenti filosofico/intellettuali di carattere ideologico (e non metodologico sistematico scientificamente validato) che caratterizzavano, anche se ridotti, in modo assolutamente obsoleto l’Istituto Aiòn.
La Medicina, da sempre, mentre, purtroppo, la Psicologia solo dal 2015, sono insegnamenti e arti professionali che non fanno parte delle scienze umanistiche, ma di quelle scienze, con tutti i limiti che ciò inevitabilmente comporta, che formano professionisti che si occupano della salute e della malattia umane.
